Meditazione
La meditazione è un mezzo pratico per calmare la mente, per lasciare andare i pregiudizi e vedere ciò che è, apertamente e chiaramente, insegna a esplorare sistematicamente le dimensioni interiori, senza un comando ma con un impegno con sé stessi con l’obiettivo di conoscersi. È un modo per allenare la mente in modo da non essere distratti e coinvolti dal suo continuo agitarsi.
La meditazione è andare oltre la mente e sperimentare la natura essenziale, che viene descritta come pace, felicità e beatitudine, ma la mente stessa è il più grande ostacolo tra la persona e questa consapevolezza. È indisciplinata e resiste a qualsiasi tentativo di guidarla su un percorso particolare. La mente ha una mente propria. Questo è il motivo per cui molte persone siedono in meditazione e sperimentano solo fantasie, sogni ad occhi aperti o allucinazioni ma non raggiungono mai la quiete che contraddistingue la genuina esperienza della meditazione profonda.
Nella meditazione, la mente è rilassata e concentrata interiormente. Quando si medita si è vigili, ma la mente non è concentrata sul mondo esterno o sugli eventi che si verificano intorno. La meditazione richiede uno stato interiore che sia fermo e concentrato in modo che la mente diventi silenziosa. Quando la mente tace e non distrae più, la meditazione si approfondisce.
Di solito, si reagisce alle esperienze nello stesso modo in cui si reagisce ai pensieri: se qualcuno dice qualcosa di negativo, ci si arrabbia o ci si deprime. L’umore dipende da ciò che incrocia la nostra strada e, di conseguenza, la vita somiglia a una corsa sulle montagne russe. Si reagisce prima di aver sperimentato appieno ciò a cui stai reagendo, interpretando immediatamente l’esperienza sulla base alle proprie aspettative, paure, pregiudizi o resistenze. Si mette in cortocircuito l’esperienza e quindi ci si limita a una o due risposte condizionate invece di rispondere a una situazione in modo aperto e creativo.
Ma si applica il principio della meditazione alle esperienze, si puoi prestare piena attenzione a ciò che sta accadendo. Puoi prestare attenzione alla tua reazione iniziale senza reagire alla tua reazione: “Oh, guarda come mi sento minacciato da questo”. Essere aperti a sperimentare la reazione permetterà anche ad altre risposte spontanee di farsi avanti, in modo da poter selezionare quella che è più utile in quella particolare situazione. In questo modo la meditazione è molto terapeutica. Non solo porta all’equilibrio interiore e alla stabilità, ma espone anche i complessi interiori, le immaturità, i riflessi e le abitudini improduttive.