Acro Yoga
L’acroyoga è una disciplina relativamente recente e una pratica vigorosa rispetto ad altre più tradizionali. Può essere considerato, insieme all’Ashtanga yoga, come l’anello di congiunzione tra yogini classici e coloro che amano il lato più sportivo e di forza della pratica. Combina elementi di yoga, acrobazie circensi e massaggio thailandese, in un movimento fluido e continuo tra due persone che imparano a fidarsi una dell’altra oltre che di sé stessi.
Il termine acroyoga inizia a essere utilizzato a Montreal, Canada, alla fine degli anni Novanta e da quel momento non ha fatto che aumentare la schiera di coloro che se ne sono appassionati, grazie alla sua versatilità e ai lati acrobatico e artistico che lo caratterizzano.
Essenzialmente, nell’acroyoga i ruoli sono tre:
- Base, chi resta radicato a terra, tiene la posizione e sostiene chi vola;
- Flyer, chi si libra in alto e si muove aiutandosi con la gravità e lo sguardo;
- Spotter, chi osserva da fuori le posizioni e assiste la coppia in caso di necessità.
Il contatto fisico in questa pratica è una prerogativa, insieme alla fiducia reciproca e alla collaborazione. Un ruolo fondamentale ha l’ascolto di sé stessi e dell’altro, che rende possibile praticare in sicurezza e trarre i vantaggi maggiori da quest’arte.
L’acroyoga incoraggia a trovare il proprio centro attraverso l’attivazione dei bandha per avere un solido e unico punto d’appoggio durante i movimenti dinamici e nel contempo ci insegna l’autocontrollo e il non attaccamento, mettendo a punto la propria capacità di adattarsi ai cambiamenti e vincere la paura di cadere.
Il massaggio thailandese in volo permette inoltre alla colonna vertebrale di sciogliersi e allungarsi anche grazie all’effetto della gravità ed è in grado di stimolare gli organi interni del corpo, influendo sulla regolazione delle ghiandole endocrine e sul sistema nervoso, contribuendo a creare le premesse per una salute psico-fisica totale.